ESPERIENZE IN GRUPPO PER CONOSCERSI
condotte da Claudio Billi e Francesca Belforte



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MasterClass per Psicologi in conduzione di gruppi esperienziali


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LA RELAZIONE TERAPEUTICA
Gruppi online di supervisione per psicoterapeuti provenienti da formazioni diverse
Condotti da Claudio Billi, Francesca Belforte e Luana Sevirio

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FORMAZIONE PER LAUREATI IN DISCIPLINE UMANISTICHE, GIURIDICHE, PSICOLOGICHE, PEDAGOGICHE, SOCIALI.



L’esperienza pluriennale di formazione per mediatori familiari, anche alla luce delle profonde trasformazioni delle famiglie italiana negli ultimi anni e dei cambiamenti giuridici conseguenti, ci ha permesso di mettere a punto una nuova modalità di formazione per chi è interessato alla mediazione dei conflitti sia nell’ambito familiare che sociale.
Un training efficace non può basarsi solo sull’apprendimento di contenuti teorici, di schemi rigidi da applicare, o di nozioni giuridiche; serve una formazione che dia ampio spazio all’esperienza relazionale in gruppo e all’elaborazione delle emozioni e dei vissuti personali in relazione al conflitto e alle dinamiche familiari.

A tale scopo sarà attivato dal mese di SETTEMBRE 2023 – data da definire un
CORSO PER MEDIATORE DEI CONFLITTI IN AMBITO FAMILIARE E SOCIALE
(riconosciuto da A.I.Me.F.) che tende a promuovere un'integrazione tra metodologie e insegnamenti di varia natura, sullo sfondo di una prospettiva umanistico - esistenziale.

Il corso prevede una alternanza tra momenti di tipo informativo per l’acquisizione di competenze tecniche o giuridiche specifiche, modalità formative attive, orientate all’acquisizione di specifiche capacità di analisi e intervento, e spazi dedicati al lavoro in gruppo, partecipando ai gruppi di “Incontrarsi”.
L’intervento di mediazione (extragiudiziale) affronta sia la separazione coniugale nelle sue diverse fasi che la conflittualità in famiglia (tra fratelli, tra genitori e figli…) che una diffusa conflittualità sociale.
Originale ed efficace è la modalità di approccio al conflitto che viene proposta nel percorso formativo. La formazione aiuterà a decentrarsi dal proprio “ego” e a sviluppare la comprensione per la diversità dell’altro in un'ottica di integrazione del conflitto e sviluppo del potenziale amoroso, anche dopo la separazione o nei momenti più acuti di conflitto. Questa capacità si acquisisce con la consapevolezza dei diversi orizzonti di senso che determinano i differenti caratteri, secondo la prospettiva della “psicologia degli enneatipi” di Claudio Naranjo.

La formazione si articola in due anni:
Nel primo anno,la prtecipazione alle lezioni d'aula organizzate in un w.e. al mese che comprenderanno 170 ore di MEDIAZIONE FAMILIARE (TEORIA ED ESERCITAZIONI) e 70 ore di materie complementari, per un totale di 240 ore.
Nel secondo si effettueranno 80 ore tra tirocinio e supervisione didattica su casi portati direttamente dall'allievo.

Il costo sarà di 1800 euro + IVA (I anno) e di 400 euro+ IVA (II anno) Al termine del percorso, previo superamento di un esame, alla presenza di un osservatore A.I.Me.F., si conseguirà il diploma di qualifica professionale di mediatore familiare.

Orari: venerdi 15-19 / sabato 10-19,30 / domenica 10-18
Claudio Naranjo ha creato un progetto internazionale per la formazione professionale e personale degli insegnanti e degli operatori del mondo dell’educazione, con la finalità di promuovere un’educazione umana e globale nella scuola.

Il grande disagio degli insegnanti e degli studenti, che vivono contesti istituzionali sempre più alienanti, impone un ripensamento radicale del modo di intendere l’educazione.

La proposta pedagogica e formativa del CGV, ispirata al pensiero di Claudio Naranjo, si propone di favorire lo sviluppo di qualità basilari quali l’autenticità, la capacità amorevole e collaborativa, la spontaneità, la responsabilità, per facilitare uno sviluppo integrale e armonico della persona nella sua dimensione individuale e sociale.

Il recupero dell’autenticità nella relazione interpersonale ed educativa, insieme all’acquisizione di migliori strumenti di consapevolezza e di comunicazione, permette la valorizzazione e l’espressione del potenziale dell’alunno, nei suoi aspetti cognitivi, emozionali e corporei; i corsi di aggiornamento teorico-esperienziali nelle scuole su varie tematiche psicopedagogiche intendono restituire agli insegnanti il senso completo della loro funzione e agli studenti una motivazione all’autorealizzazione. L’obiettivo è favorire negli educatori una crescita personale e professionale che abbia una profonda azione trasformatrice nella relazione educativa oltre a valorizzare e favorire la collaborazione tra il mondo educativo e quello sociale, rappresentato dall’istituzione famiglia, affinché i genitori abbiano un aiuto ad affrontare le nuove trasformazioni sociali e si possa formare un rete di adulti che riscrivano insieme i compiti educativi sviluppando collaborazione e progettualità.

La Scuola SAT Italia, con la quale il CGV collabora, è accreditata presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per la formazione del personale della scuola. L’accreditamento dà diritto all’esonero dal servizio del personale della scuola che partecipi alle iniziative di formazione, nei limiti previsti dalla normativa vigente.
Claudio Naranjo è stato il primo a utilizzare la meditazione come appendice della Gestalt durante i seminari tenuti a Esalen, con Fritz Perls, negli anni ‘60.

Molto prima della diffusione della mindfulness, è stato anche il primo a sviluppare le tecniche di meditazione individuale e interpersonale come sostegno al lavoro clinico.

Attraverso la meditazione impariamo a coltivare l’arte del “non-attaccamento” e mantenere un atteggiamento di “neutralità fra gli opposti”, che Perls chiamava “punto zero” e che ha molto in comune con la condizione di “stare nel vuoto" degli stati meditativi.